Bronzetti piega Ostapenko: una battaglia da due ore
Lucia Bronzetti si è guadagnata il pass per gli ottavi di finale con una prestazione di carattere, piegando in tre set la lettone Jelena Ostapenko. Dopo due ore di tennis intenso, l’azzurra ha trovato la chiave per sfruttare le incertezze dell’ex campionessa Slam e portare a casa una vittoria che sa di conferma.
Il match: errori, colpi e nervi saldi
L’incontro non è stato per cuori deboli. Ostapenko, come nel suo stile, ha alternato vincenti spettacolari a errori grossolani, lasciando alla Bronzetti spazi preziosi per rientrare e prendere fiducia. Lucia ha fatto ciò che sa fare meglio: reggere lo scambio, allungare i punti e costringere la rivale a forzare. Il terzo set è stato la fotografia della partita: determinazione, pazienza e qualche sorriso liberatorio dopo i colpi più belli.
La prossima sfida: Coco Gauff
Ora, il tabellone le mette davanti un ostacolo di livello altissimo: Coco Gauff, campionessa americana e numero 3 del mondo, padrona di casa e regina del cemento veloce. Per Bronzetti sarà una partita da affrontare con la stessa lucidità mostrata contro Ostapenko, ma con la consapevolezza che ogni punto sarà guadagnato a caro prezzo. Un test di resistenza e coraggio.
Il significato di questa vittoria
Battere un nome come Ostapenko non è un risultato qualunque. Significa essersi conquistata rispetto e fiducia, oltre a punti preziosi per la classifica. Bronzetti dimostra che, anche contro avversarie con un palmarès importante, la tattica e la tenacia possono fare la differenza.
L’aria che tira in spogliatoio
Dietro i sorrisi e le strette di mano, c’è la consapevolezza che il torneo entra ora nella sua fase più dura. Ma se il match contro Ostapenko è stato un assaggio di quello che Bronzetti può fare, allora la sfida con Gauff non sarà una passerella per l’americana.